Un Test che salva la vita

In questi giorni, dal 20 al 27 novembre, é in corso la Testing Week, la settimana europea per la promozione dei test volti alla diagnosi precoce di HIV, epatiti virali e Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST). Prosegue poi l’iniziativa con Yes Self Test fino al 3 dicembre.

La LILA rafforza, così, nelle sue sedi, nei territori, nei luoghi d’incontro, l’offerta dei propri servizi di testing, attivi tutto l’anno. A chi si rivolge ai loro servizi, vengono proposti test rapidi, anonimi e gratuiti e colloqui di counselling, volti ad informare e a migliorare la percezione del rischio. In caso di esito reattivo dei test, la persona viene sostenuta e accompagnata ai servizi pubblici per gli esami di conferma e per l’eventuale accesso alle terapie. E a chi non può recarsi fisicamente nelle loro sedi, offrono un servizio di supporto all’autotest, da remoto  

Da decenni lavorano per la prevenzione, contro lo stigma e le discriminazioni che gravano su chi è colpito dal virus, per il diritto alla salute di tutti e tutte. Tra i principali obiettivi, come raccomandato da tutte le agenzie sanitarie internazionali, c’è anche quello di favorire al massimo la diagnosi precoce e un accesso tempestivo alle terapie antiretrovirali (ART). Le persone con HIV che seguono regolarmente le ART possono, infatti, avere prospettive di vita e di salute simili a quelle della popolazione generale. Inoltre, grazie alle ART, la quantità di virus presente nel sangue scende a livelli talmente bassi da rendere l’HIV non trasmissibile. Fare il test è dunque il primo, cruciale passo per salvaguardare sia la salute dei singoli che la prevenzione generale. Il successo delle terapie permette, infatti, di interrompere la catena delle infezioni.  

Al contrario, le diagnosi tardive pregiudicano gravemente la salute di chi ha contratto l’HIV e aumentano i rischi di inconsapevole trasmissione del virus. In Italia questo fenomeno è particolarmente preoccupante: oltre il 60% delle diagnosi annuali, infatti, giunge quando le persone sono già in AIDS o prossime a questa condizione; dunque, quando lo stato di salute è già molto compromesso.  

Per questo la LILA si impegna al massimo nell’offerta e nella promozione dei test, riuscendo a raggiungere target che non si rivolgerebbero ai servizi tradizionali. Essere consapevoli del proprio stato sierologico è fondamentale per preservare la propria salute e quella degli altri. Nel corso di quest’anno, fino a ottobre, LILA ha già offerto ben 5.160 test per HIV, HCV e sifilide, tutti gratuiti, uno sforzo, anche economico, interamente autofinanziato, nonostante l’elevato costo dei kit diagnostici. L’ONU, con gli obiettivi 2030 per uno sviluppo sostenibile dice che è possibile sconfiggere l’AIDS entro il 2030 e che, in questo processo è determinante l’azione delle ONG.  

LILA lavora per questo, ogni giorno, svolgendo vere e proprie azioni di salute pubblica. Hanno bisogno del supporto di tutti per andare avanti. Aderire a “Io Dono Sicuro” è un gesto di responsabilità verso chi vorrà aiutare l’associazione a salvaguardare la salute dei singoli e della collettività, a raggiungere chi rischia di rimanere indietro, a contrastare il fenomeno del sommerso. I diritti sono per tutti o di nessuno, soprattutto per quanto riguarda la salute. “Io Dono Sicuro” può dare a tutti la certezza che ogni donazione alla LILA sarà spesa per mettere finalmente all’angolo questa pluridecennale epidemia.